I piani urbanistici attuativi (PUA) sono strumenti con i quali si attuano le previsioni del piano urbanistico comunale (PUC) o si eseguono gli interventi di urbanizzazione e riqualificazione individuati dagli atti di programmazione (disciplina degli interventi di tutela, valorizzazione, trasformazione e riqualificazione del territorio comunale (Legge regionale 22/12/2004, n. 16).
Le previsioni contenute nei piani attuativi e loro varianti hanno carattere vincolante e producono effetti diretti sul regime giuridico dei suoli.
Gli strumenti attuativi previsti dalla legislazione statale e regionale (Legge regionale 23/04/2004, n. 11, art. 19) sono numerosi. Tra questi:
- piano particolareggiato e piano di lottizzazione (Legge 17/08/1942, n. 1150, art. 13 e art. 28)
- piano per l’edilizia economica e popolare (Legge 18/04/1962, n. 167)
- piano delle aree da destinare a insediamenti produttivi (Legge 22/10/1971, n. 865, art. 27)
- programma integrato di intervento (Legge 17/02/1992, n. 179, art. 17, Legge regionale 19/02/1996, n. 3, Legge regionale 18/10/2002, n. 26)
- piano di recupero (Legge 05/08/1978, n. 457, art. 28)
- programma di recupero urbano (Decreto Legge 05/10/1993, n. 398, art. 11).
I PUA devono essere conformi alle previsioni del piano urbanistico comunale (PUC), al Regolamento urbanistico-edilizio comunale (RUEC) e alle vigenti norme in materia urbanistica e ambientale.
Approfondimenti
Per la presentazione del piano attuativo è sufficiente il concorso dei proprietari degli immobili interessati, rappresentanti la maggioranza assoluta delle quote edificatorie complessive attribuite ad un comparto edificatorio risultante al momento della presentazione del piano (Regolamento regionale 04/08/2011, n. 5, art. 12, com. 13:
i detentori della maggioranza assoluta delle quote edificatorie complessive attribuite ad un comparto edificatorio possono procedere all’attuazione dell’ambito nel caso di rifiuto dei rimanenti proprietari.
Con l’istanza di PUA i richiedenti assumono l’impegno di far constatare a mezzo di apposita convenzione da trascrivere nei registri immobiliari, gli obblighi in merito a:
- cessione gratuita (o vincolo a uso pubblico con eventuale obbligo di manutenzione) delle aree necessarie per le opere di urbanizzazione
- assunzione degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione relative al PUA e relativi allacciamenti ai pubblici servizi
- tempi di esecuzione di tali opere
- prestazione di idonee garanzie finanziarie per l’adempimento degli obblighi derivanti dalla convenzione
- altre prescrizioni che il Comune riterrà di imporre secondo le vigenti norme urbanistiche ed edilizie.